Orgoglio Chimico

 “Passeggio per la strada e guardo le persone che camminano insieme a me nello stesso viale. Mi domando se  tra loro v’è qualcuno che ama la chimica, o se l’opinione pubblica si è talmente diffusa da annichilire chiunque tra loro. A volte vorrei gridare a voce alta quanto io ami la chimica e quanto la chimica sia la base della nostra vita. Ma le mie parole verrebbero scritte nell’acqua vorticosa di un torrente. A chi mi dice che il chimico è un essere spregevole e che la chimica inquina, chiedo sempre se si accorge che tutto intorno e dentro di lui è governato dalla chimica, è chimica: il suo corpo con le sue molecole e le sue reazioni, l’aria che respira, il cibo che ingerisce, i vestiti che indossa, la macchina che guida, i mattoni ed il cemento della sua casa… non v’è quasi nulla che non si possa esprimere con il linguaggio della chimica. La chimica non è solo una scienza ma anche una filosofia che ci porta a pensare come tutto sia formato da elementi base tra loro uguali, elettroni protoni e neutroni, che combinati in modo diverso creino corpi, forme, sensazioni diverse: come spiegare allora il pensiero in un corpo umano fatto degli stessi elettroni, protoni e neutroni che compongono l’aria che ci circonda? Vedi, direi ad un bambino, il mondo è un affascinante mistero e la chimica ne è una chiave di lettura. A chi è scettico e mi dà del razionale rispondo che nella parola ATOMI v’è nascosto il mistero della vita: gli atomi compongono ogni cosa che ci circonda, anche noi stessi, sono il principio che si combina per dare i suoi frutti, la materia che si trasforma sempre senza annullarsi mai, la continuazione della vita. E ancora a chi della chimica non ha capito nulla, rispondo che la chimica, così imprevedibile nelle sue reazioni, è l’unica scienza ad aver sintetizzato in un suo fondamento base il significato della vita: nella parola ATOMI c’è scritto TI AMO.”

Articolo apparso sulla rivista “Il Chimico Italiano” Anno XVII, n°1 Gennaio/Febbraio/Marzo 2006, di Nausicaa Orlandi (Ordine Interprovinciale dei Chimici di Padova, Belluno e Rovigo)